venerdì 4 marzo 2016
FARE IMPRESA IN AGRICOLTURA: NUOVE AGEVOLAZIONI 2016!
Nuove agevolazioni in Italia per chi vuole diventare imprenditore, fare impresa, avviare un'attività, una startup o comunque inventarsi un lavoro in agricoltura nel 2016. Il Ministero dell'Economia e delle finanze ha emanato il Decreto ministeriale 18 gennaio 2016, pubblicato nella G.U. 17 febbraio 2016, n. 39, una novità che prevede misure in favore dell'autoimprenditorialità nel settore agricolo e del ricambio generazionale! Certo, non risolverà tutti i problemi o le incognite legate a una scelta di questo tipo, ma è senza ombra di dubbio una gran bella boccata di ossigeno.
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Vediamo, in sintesi, chi sono i destinatari, quali sono i requisiti richiesti e quali sono i tipi di finanziamenti e mutui concessi.
DESTINATARI
a) alle microimprese e piccole e medie imprese in qualsiasi forma costituite, che subentrino nella conduzione di un'intera azienda agricola, esercitante esclusivamente l'attività agricola da almeno due anni alla data di presentazione della domanda e che presentino progetti per lo sviluppo o il consolidamento dell'azienda, nei settori della produzione e della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
b) alle microimprese e piccole e medie imprese che presentino progetti per lo sviluppo o il consolidamento di iniziative nei settori della produzione e della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, attive da almeno due anni alla data di presentazione della domanda di agevolazione.
REQUISITI
Le imprese devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
1) essere costituite da non più di sei mesi dalla data di presentazione della domanda di ammissione alle agevolazioni;
2) esercitare esclusivamente l'attività agricola ai sensi dell'articolo 2135 del codice civile;
3) essere amministrate e condotte da un giovane di età compresa tra i 18 ed i 40 anni non compiuti alla data di spedizione della domanda, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto iscritto nella gestione previdenziale agricola , ovvero, nel caso di società, essere composte, per oltre la metà numerica dei soci e delle quote di partecipazione, ed amministrate, da giovani imprenditori agricoli di età compresa tra i 18 e i 40 anni non compiuti alla data di spedizione della domanda in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto come risultante dall'iscrizione nella gestione previdenziale agricola alla data di delibera di ammissione alle agevolazioni;
4) (solo per la fattispecie a) essere già subentrate, anche a titolo successorio, da non più di sei mesi alla data di presentazione della domanda, nella conduzione dell'intera azienda agricola, ovvero subentrare entro 3 mesi dalla data della delibera di ammissione alle agevolazioni mediante un atto di cessione d'azienda;
5) avere sede operativa nel territorio nazionale.
MUTUTI E FINANZIAMENTI AGEVOLATI
Nello specifico le agevolazioni prevedono la concessione di mutui agevolati, a un tasso pari a zero, della durata minima di cinque anni e massima di dieci anni, comprensiva del periodo di preammortamento, e di importo non superiore al 75 per cento delle spese ammissibili. Per le iniziative nel settore della produzione agricola primaria il mutuo agevolato può duratre fino a 15 anni .
I progetti finanziabili non possono prevedere investimenti superiori a 1.500.000 euro, IVA esclusa .
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