martedì 2 ottobre 2012
LAVORATORI PRECARI DA RECORD IN ITALIA
L'ultima indagine Istat riguardante il mercato del lavoro italiano ha registrato un numero impressionante di precari nel secondo trimestre del 2012: i contratti a termine sono quasi 2,5 milioni, cifre da record al del secondo trimestre del 1993, anno terribile per l'economia italiana!
Se poi si somma il numero di collaboratori a quello dei contratti a termine si arriva alla cifra spaventosa di ben 3 milioni di precari!
Con un tasso di disoccupazione medio che si attesa attorno al 10%, con punte del 35% per i più giovani, la precarizzazione del lavoro rischia davvero di far saltare il banco: una insicurezza e una instabilità così diffuse, quali prospettive possono delineare in termini economici, personali e sociali?
La rigidità e gli oneri legati ai contratti a tempo indeterminato sono ancora compatibili con un mercato in rapida evoluzione e in costante mutamento? La nuova economia consente alle aziende di reclutare personale a tempo "indefinito"?
Invitiamo voi lettori a dire la vostra con osservazioni, considerazioni o storie di vita vera!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento